Non è sicuramente un caso che in America si siano raccolti oltre 5 miliardi di dollari parlando di crowdfunding immobiliare, provengono infatti da lì le principali piattaforme destinate a questa tipologia di finanziamento collettivo. Vediamone alcune per poi passare a quelle attive in Italia.

Prodigy Network:  fondata dall’imprenditore Rodrigo Niño, è nota per essere in gara con il più grande progetto di crowdfunding mai realizzato: Il BD Bacata, un grattacielo posizionato in Colombia, a Bogotà. Ad oggi Prodigy Network ha raccolto oltre 106 milioni di dollari per il settore immobiliare di Manhattan ed adotta il modello Equity.

Realty Mogul: fondata da Jilliene Helman, ad oggi ha raccolto oltre 70 milioni di dollari per un totale di 240 proprietà. Offre un modello sia lending che equity.

Fundrise: creata dai fratelli Dan e Ben Miller, Fundrise è nota per la collaborazione nei progetti di rifondazione del World Trade Center. Sulla piattaforma ben 6 istituzioni hanno stanziato 100 milioni di dollari per contribuire alla sua crescita.  Sono oltre 60 i milioni di dollari raccolti per progetti immobiliari.

Money360: fondata nel 2010, la piattaforma è basata sul debito e permette di investire in progetti sotto i $10 milioni in tutti gli Stati Uniti.

AssetAvenue: lanciata nel 2013 a Los Angeles, la piattaforma ha come obiettivo raccogliere capitali dagli investitori per fornire prestiti che vanno da $250.000 a $20 milioni per progetto.

E in Italia? Le migliori piattaforme di crowdfunding immobiliare

Vediamo una lista di piattaforme consentite da Consob in Italia ad oggi perfettamente funzionanti ed abilitanti al finanziamento:

Crowdestate.eu

Sbarcata in Italia nel maggio 2018, è una piattaforma dinamica con progetti selezionati e ad alto reddito. Oltre all’immobiliare è possibile investire anche su azioni, obbligazioni e strumenti del mercato valutario.

Walliance

Si tratta della prima piattaforma italiana di equity crowdfunding interamente dedicata al real estate. La piattaforma permette agli utenti di scegliere un progetto immobiliare su cui investire partendo da una base di 500€

Walliance è un società tutta italiana, di Trento per essere più specifici, autorizzata da Consob nel marzo 2017. In appena un anno di vita ha raccolto già 4,7 milioni di euro di investimenti realizzando 6 campagne di successo. Attualmente il progetto di punta è rappresentato dalla realizzazione di Palazzo Cavour a Firenze, promosso da AD Capital Srl.

Concrete

Anche qui ci troviamo di fronte ad una piattaforma basata sul modello equity. Concrete è un progetto molto giovane nato a Milano nel luglio del 2018 per mano di Lorenzo Pedotti, è attualmente controllata per il 41,58% da Embed Capital Srl, una società di investimento indipendente. Autorizzata da Consob, la società è specializzata nella raccolta di capitali per investimenti in progetti immobiliari in aree di primo interesse. Gli investitori possono visionare, valutare ed investire in immobili ottenendo ritorni sull’investimento.

ItalyCrowd e House4Crowd

Sono due giovanissime piattaforme italiane che non hanno ancora pubblicato alcuna campagna. Da tenere d’occhio!

Housers

Di provenienza spagnola, Housers può essere considerata una delle prime piattaforme pan-europee di crowdfunding immobiliare. Il funzionamento è molto semplice: si crea un gruppo di persone che vogliono investire nel mercato immobiliare, si acquista un appartamento con il loro contributo, si rivende l’appartamento o si affitta, si suddividono i guadagni tra chi ha partecipato.

E’ possibile fare un investimento a partire da soli 50€

Di Editore